Deve essere vero. Lo dice facebook

C’è un aspetto della vita sui social network che mi innervosisce particolarmente: vedere come persone intelligenti, dotate di normale raziocinio e capacità di discernimento, siano pronte a copiare-incollare qualsiasi sciocchezza si diffonda viralmente fra i propri contatti, senza verificare se l’informazione sia o no corretta. 

E’ un meccanismo vecchio come il mondo: in fondo è o stesso che diffonde, ingigantendole, le peggiori maldicenze nelle sonnolente cittadine di provincia. Me l’ha detto mia zia, che l’ha saputo da sua cugina, che a sua volta ha una fonte assolutamente certa … e via così. Ed è parente della brutta abitudine del sonnacchioso e distratto pubblico televisivo: l’ha detto il tiggì, deve essere vero.

Ma oggi, signora mia, non siamo così ingenui, siamo moderni, digitalizzati e tecnologici. Le informazioni le cerchiamo in Rete, e la Rete, si sa, non mente mai. Beh, quasi mai. In realtà se è vero che  Internet è il miglior terreno di coltura per bufale e fake di vario genere, sappiamo anche che ne è  l’antidoto più efficace, visto che per ogni fandonia che circola non è poi  complicato, con un paio di clic su Google, trovare la giusta correzione o smentita. Basterebbe non essere così pigri.

Da qualche mese, per esempio, circolano un paio di stupidaggini a proposito della gestione della privacy su facebook.

Cari Amici, voglio restare in contatto con voi, ma privatamente. Purtroppo i recenti cambiamenti di FB permettono a tutti di vedere le attività senza alcun filtro. Succede quando i tuoi amici mettono un like o commentano una tua attività. Automaticamente tutti potranno vedere anche i tuoi post. Non sono setting che possiamo modificare. Vi chiedo, per favore, di mettere il mouse sul mio nome qui sopra (senza cliccare), apparirà una finestra, vai alla voce amici (senza cliccare) e scendi a “impostazioni”, togli il tic a commenti e foto. In questo modo quello che faccio non sarà reso pubblico a sconosciuti. Copia e incolla sulla tua bacheca, quando lo vedrò pubblicato farò lo stesso per te. Grazie :-)”

E ancora:

In risposta alle nuove linee guida di Facebook dichiaro che il mio diritto d’autore è collegato a tutti i miei dati personali, illustrazioni, testi, foto e video professionali, ecc. (a seguito della Convenzione Berner). Per uso commerciale di quanto sopra il mio consenso scritto è necessario in ogni momento!
(E’ possibile copiare il testo e incollarlo sulla propria bacheca di Facebook. Questo metterà sotto la protezione delle leggi sul copyright. Con il comunicato presente, si comunica a Facebook che è severamente vietato divulgare, copiare, distribuire, diffondere, o fare qualsiasi altra azione contro di me sulla base di questo profilo e / o dei suoi contenuti. Le azioni di cui sopra si applicano anche ai dipendenti, agenti e / o il personale sotto la direzione di Facebook o di controllo. Il contenuto di questo profilo sono informazioni private e riservate. La violazione della mia privacy è punita dalla legge (UCC 1 1-308-308 1-103 e lo Statuto di Roma).
Facebook è diventata una realtà di capitale aperto. Tutti i membri sono invitati a pubblicare un bando di questo tipo, o, se si preferisce, è possibile copiare e incollare questa versione. Se non si pubblica un prospetto informativo, almeno una volta, si è tacitamente consentito l’uso di elementi come le foto, i testi e gli altri elementi inseriti sui post del diario.

Allora, lo dico con chiarezza: sono stupidaggini madornali, e se solo riflettessimo un nanosecondo in più, eviteremmo di diffonderle. Come lo so? Per quanto riguarda il primo, basta leggere la panoramica delle impostazioni della privacy offerta da facebook  per rendersi conto che, in realtà, siamo noi a decidere al momento della condivisione chi può vedere quello che pubblichiamo. Non solo,  like o commenti altrui non influenzano affatto queste scelte. Molto semplicemente, seguendo le istruzioni, non riceveremo più nella sezione notizie gli aggiornamenti di quell’amico relativi a commenti e a foto, mentre la sua e la nostra privacy resteranno tali e quali.

Sul secondo messaggio, non sto a postare link. Basta fare una rapida ricerca su google e trovate tutte le informazioni del caso, in inglese e italiano, dal sito dalla CNN a quello di Wired, dal Sole 24ore ai tanti blog specializzati sull’uso consapevole di facebook.

Piuttosto mi pare interessante l’analisi di Massimo Melica. Alla domanda: “perché vengono immessi questi messaggi palesemente inconsistenti agli occhi degli esperti di dritto e ai tecnici del web?” Melica risponde:  “gli utenti dei social network sono oggetto di studio e di analisi per le reazioni sociali stimolate da comunicazioni di massa. Immaginate degli animaletti da laboratorio che sollecitati da: segnali, scosse, stimoli reagiscono in modo preordinato”. Suggestivo, non è vero? Gli utenti di Facebook pensano di essere furbi, in realtà non sono nient’altro che topolini in gabbia, pronti ad abboccare a qualsiasi trappola comunicativa, anche la più rozza.

Può essere, non so. Mi pare che comunque questi periodici allarmi si radichino in una sorta di diffusa paranoia figlia dell’ignoranza: abbiamo costantemente paura di essere manipolati da diavolerie tecnologiche alle quali non riusciamo a rinunciare (e ci sentiamo pure un po’ in colpa) ma il cui meccanismo di funzionamento ci sfugge quasi del tutto. 

Si sa: Zuckerberg è un perfido (lo dice anche il film!) che si vende i nostri dati, la CIA ci spia, gli alieni sono fra noi, in Rete circolano pedofili e criminali, il Potere è sempre cattivo, l’apocalisse Maya è solo rimandata, la Setta delle Ombre complotta per distruggere la nostra Civiltà. L’ho letto su Facebook, ora lo condivido.

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19 risposte a Deve essere vero. Lo dice facebook

  1. Antonio Sconza scrive:

    Un grazie per l’impegno alla diffusione della “vera” cultura!
    “sapere è potere”….

  2. francesco scrive:

    Grazie. ottimo articolo!

  3. latartaruga scrive:

    Ottimo articolo! Però nel finale dovevi scrivere che comunque le scie chimiche ci uccideranno tutti! 🙂

    • latestuggine scrive:

      Non confondiamo la cacca con la cioccolata, le scie chimiche sono un fatto non una teoria metafisica. Questa mania di mischiare ufo, profezie ecc ecc con fatti oggettivi ma scomodi è la tecnica tipica di chi viene pagato per ridicolizzare fatti molto seri, visto che non voglio accusare nessuno prendo atto che tu dica così per ignoranza quindi ti consiglio di informarti meglio sulla questione e mentre lo fai nota come di libri sui maya, sul 2012, gli ufo ecc le librerie traboccano mentre sulle scie chimiche non se ne trovano, che io sappia c’è solo quello della draco edizioni inoltre è uscito un ottimo libro poco tempo fa tra mille difficolta dove se ne parla oltre a molti altri problemi taciuti e nascosti ( il libro di Gianni Lannes della draco edizioni intitolato il grande fratello-strategie del dominio). Ci chiediamo almeno come mai questa penuria di letteratura in merito a certi fatti contro le tonnellate di teorie pseudometafisiche assurde che pullulano sugli scaffali chiediamo come mai o continuiamo ad accendere la televisione e basta? Ciao.

      • floria1405 scrive:

        Caro amico, democraticamente ho approvato il tuo commento ma devo precisare che alle scie chimiche non credo, perché sono abbastanza impermeabile ad ogni forma di complottismo. Siccome so che l’argomento accende gli animi e io non sono Attivissimo, mi raccomando, non creiamo flame qui. In ogni caso, per chiarire da che parte sto http://attivissimo.blogspot.it/search/label/scie%20chimiche

        • latestuggine scrive:

          Grazie Floria, comunque non è mia intenzione scatenare nulla, credo di essere una persona pragmatica ed obbiettiva e non un complottista, volevo solo far notare che i maya e gli ufo io non li ho mai visti mentre le famose scie con tutte le caratteristiche denunciate invece le vedo quotidianamente, scientificamente parlando come non si è acora dimostrato (per quello che ne so io) che non siano così nocive non si è dimostrato nemmeno il contrario, ergo, credo che sia lecito avere il dubbio e i dubbi portano a porsi domande, che non sono affermazioni, in fondo anche negli anni 20 o giù di lì i dottori consigliavano di fumare sigarette (http://tobacco.stanford.edu/tobacco_main/main.php) ed anche allora probabilmente dubitarne voleva dire essere un ‘complottista’, porsi domande e magari cercarne le risposte è un comportamento sano che porta a crescere intellettualmente, ogni tanto si prende una cantonata altre volte no. Grazie di nuovo e ciao.

          • Francesca scrive:

            Caro Floria, le scie chimiche non sono un fatto, il fatto sono le scie di condensazione lasciate dagli aerei a jet, fenomeno normale, per nulla nocivo e perfettamente spiegabile scientificamente.
            Chi parla di scie chimiche sostiene che vengano rilasciate di proposito nell’aria sostanze come Alluminio o Bario o elementi chimici per le ragioni più disparate, tra cui il controllo mentale della popolazione o la modifica del clima. Il piano sarebbe ordito da una qualche misteriosa entità (militare?). Questo io lo chiamo complottismo.

          • Francesca scrive:

            va be’, naturalmente la mia risposta è per latestuggine, non per floria, scusate =)

        • floria1405 scrive:

          Oddio, vi prego, basta con le scie chimiche … ve l’ho già detto, questo non è il blog di Paolo Attivissimo, non inneschiamo flame … (che ne dite di parlare del signoraggio bancario, così, per cambiare genere di complottismo … ehm, SCHERZO)

  4. an scrive:

    e chi l’avrebbe scritto questo articolo cosi illluminato? fra il bianco dell’articolo e il nero della paranoia collectiva ci sono molte zone di grigio!

    • latestuggine scrive:

      Caro an, non vedo ragione per la quale tu debba sfottermi, ti auguro la buonanotte con questa sfumatura di grigio che va anche di moda di questi tempi, tu conoscerai sicuramente l’Evergreen , una delle più grosse compagnie aeree private, hai notato che tra i servizi offerti ( http://evergreenair.com/supertanker/mkts.html ) c’è pure il ‘Weather Modification’ ? magari non vuol dire niente però forse può anche voler dire che alcune cose è possibile farle. Buonanotte di nuovo, ciao.

  5. floria1405 scrive:

    L’ha scritto Bruce Wayne travestito da Floria 😉

  6. Komma scrive:

    il problema cara testuggine, è che di fatti oggettivi sulle scie chimiche non ne esistono. Esistono tonnellate di spazzatura che qualcuno spaccia per reali senza, in realtà, avere alcuna prova fisica di quello che dice. Ed allora vai con gli articoli di malattie inesistenti, coni illuminate verità sulle rotte aeree giornaliere, con foto di falsi irroratori volanti spacciate per vere.
    Le prove, ragazzi, ci vorrebbe qualche straccio di prova….ah…ma noi siamo tutti al soldo del cattivo governo….

  7. latestuggine scrive:

    Però vedi Komma, nemmeno io credo ad un mondo diviso tra buoni e cattivi o che svariate decine o centinaia di persone vengano pagate per rispondere a gente come me, ma questo non esclude tante altre cose, ad esempio che se chi professa contro le scie chimiche dice anche delle cose a sproposito non significa necessariamente che tutte le cose che esso dichiara siano panzane, poi parlando di fatti oggettivi in verità ce ne sono, o meglio ce ne sono ma sono sufficienti per poter trarre conclusioni in entrambi i sensi, non confutano e non negano. Per quello che mi riguarda mi pare oggettivo affermare che: le scie ci sono e si vedono non è che bisogna ‘crederci’ che poi siano fatte di zucchero o di veleno è un’altro discorso, siamo capaci di modifcare tramite agenti chimici il tempo localmente come avvenuto a Mosca non ricordo quando per una manifestazione o per le olimpiadi, mi pare in Corea, come mostrato e tranquillamente affermato al tg, tecniche che vengono anche tranqullamentee vendute al link che ho messo sopra, non è necessariamente un male, come le lame nei bisturi e nei coltelli si opera la gente oppurre la si ammazza è come si usa lo strumento che conta non quello che può potenzialmente fare quindi le tecnologie ci sono. Detto questo ci aggiungo le mie personali considerazioni sul fatto che non se ne parla molto pubblicamente sembrando un argomento scomodo perchè di cavolate se ne parla a iosa quindi non può essere che non se parli per questo motivo, poi negli scaffali delle librerie, ripeto, non si trova nulla come invece per tutte le altre panzanate quindi credo sia lecito poter sollevare il ragionevole dubbio che fino a che non si abbiano conferme sia da una parte(quella di chi dice che siano fatte apposta) che dall’altra (quella di chi dice che son tutte stupidate) nessuno possa dire ‘è così punto e basta’. A parte i punti esposti sopra secondo me le argomentazioni sono labili e discutibili all’infinito da entrambe le parti cosa che infatti provoca saltanto un battibecco eterno e sterile. Scusa se sono prolisso ma non ho il dono della sintesi 🙂 Ciao

  8. Alessio Polizzi scrive:

    Complimenti per il pezzo, scritto bene, con deduzioni interessanti e che mi fa pensare che non sono l’unico a verificare e a dedicare anche parte del mio tempo a smentire e far capire ad altre persone intelligentissime (e non lo dico scherzando ma anzi con una certa inquietudine) che è il caso di controllare prima di fare copia/incolla. Sono capitato qui per caso sapendo già a pelle che il post che avevo appena letto sulla pagina di tre amici (solo oggi) era l’ennesima bufala (ma pare che la gente si fidi ciecamente di ciò che legge o che sente, è INTERNET bellezza, dunque si presume che sia tutto vero, almeno finché qualcuno non si prende la briga di controllare, come se fosse un dettaglio per appassionati di complotti). Siate lucidi e diffidate sempre, e se siete convinti di qualcosa… approfondite ancora prima di divulgare!

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